Thursday, November 11, 2004

WELCOME TO SYDNEY
Sono le 10,40 siamo stravolti e l’aereo atterra a Sydney aeroporto Kingsford Smith; è stato uno degli atterraggi piu belli della mia vita non riuscivo ancora a crederci… comincia il primo momento magico quando l’agente aeroportuale del controllo passaporti mi dice :” YOU STAY IN SYDNEY??”
Troppo bello! Sono arrivato sono davvero qui! L’ansia lascia il posto alla felicità anche se comincio a sentire i vuoti d’aria del jet leg che mi faranno compagnia per un paio di giorni ma va bene; il primo impatto è OK!
Dopo le formalità doganali e la famigerata quarantine e dopo essermi fatto convalidare il Working Holiday Visa incontro un ragazzo giapponese che mi ferma per via della maglia; facciamo la foto insieme a lui e alla moglie, è appena sposato e sono a Syd per la luna di miele che carini……… sembrano ragazzini,ma hanno 28 anni!!!
Sono staco ed il jet leg si fa sentire arriviamo in Ostello con lo Shuttle Bus costa solo 9,00 $ one way dopo una doccia rinfrescante e tonificante si parte alla scoperta di questa splendida città che io battezzerò la città in cui i sogni diventano realtà
Imbocchiamo GEORGE STREET una delle vie principali del centro; siamo in una grande metropoli e lo si vede,ma ciò nonostante non c’è frenesia; tutti sono tranquilli e sereni e soprattutto l’aria è davvero pulita puoi respirare tranquillamente a pieni polmoni;
la prima cosa che vediamo è il Chinese Garden che si trova a Darling Harobour è un giardino stile cinese (altrimenti non si chiamerebbe cosi no?? J ) qui faccio il primo incontro con uno strano uccello mai visto da noi con il becco ovale; questo volatile a Sydney è particolarmente diffuso e gira in mezzo a picconi e gabbiani nonostante è molto grosso, non conosco il nome di questo BIRD ,ma so che è tipico della costa orientale australiana.
Darling Harbour è vella piena di ristoranti e negozi Chic facciamo un giro per la baia e andiamo a vedere il famoso Sydney Aquarium
Cosa posso dire dell’Acquario??
Beh! Credevo meglio! Abbiamo pagato 25 $ per entrare e non era più grande dell’acquario di Genova carino il tunnell dove si vedevano gli squali e le foche e carino il coccodrillo,ma…. Sinceramente credevo molto meglio Consiglio la visita solo ai veri appassionati di queste cose ,ma s non lo siete non state a spendere questa cifra.
Dopo l’acquario prendiamo la monorotaio costa 3 $ e fa un giro della città non molto panoramica vista l’altezza,ma attraversa alcune arterie di Sydney molto importanti, siamo stanchi abbiamo dormito poco nelle ultime 48 ore ci fermiamo ad un Bar dove Camilla beve il primo cappuccino ( berrà talmente tanto Cappuccino che la soprannomineremo Lady Cappuccino !) il barista è cinese ed io lo bombardo di domande sulla vita e sui quartieri di Sydney è davvero gentile,
si fa un giretto per GEORGE ST. dove compro l’adattore di corrente e la scheda Vodafone AUS per il cellulare il numero è 0404362310 comincia a piovere e continuano i vuoti d’aria per il jet leg si decide di ritornare in ostello ,ma siamo disorientati ed imbocchiamo GEORGE ST dal lato sbagliato a Wynard prendiamo la metropolitana che ci porta alla central station; appena arrivati in Ostello ci si rilassa un po’ non riesco a dormire, chiamo a casa ed ho una brutta notizia a causa di problemi di natura economica dovrò restare qui soltanto 3 settimane !!! dormo poco e male alle 3,30 a.m. sono di nuovo sveglio e cosi si conclue la prima giornata a Sydney
Qual è uno dei tanti motivi per cui si viene in Australia??? Beh uno sicuramente è il simbolo dell’Australia selvaggia ovvero la sua fauna costituita dai Canguri dai Koala dai Vombai e dagli altri marsupiali del continente antipodale.
Causa Jet Leg alle 6.00 a.m. siamo già in piedi e attivi imbocchiamo GEORGE ST in direzione Circular Quay, attraversiamo Hyde Park e una parte dei Royal Botanic Garden e tra un bel profumo di mattina, tra persone che fanno jogging e tra thai-boxer ad ore 10 appare L’Harbour Bridge…
…anche questo è uno dei momenti memorabili eravamo nel giardino e all’improvviso l’ho visto con lo sfondo del cielo azzurro ed ho detto : “ L’HARBOUR BRIDGE…”
SPETACULAR Mi piace Sydney mi piace propro….
Arriviamo a Circular Quay e facciamo un girn con le rituali foto alla Sydney Opera House un teatro simbolo di Sydney ed uno dei maggiori punti di culto dell’Australia.
Da Circular Quay prendiamo il ferry direzione Taronga, per lo zoo il biglietto cumulativo che comprende il viaggio di andata e ritorno in ferry e l’ingresso al parto è di $ 33; questa cifra sono stati tra i soldi che ho speso più volentieri in OZ; lo zoo è stupendo i Kangaroos si possono accarezzare e ammirare in tutta libertà inoltre si gode della bella vista sulla baia, nel Taronga Zoo ci sono anche altri animali tipici dei nostri zoo ma la cosa davvero strana e forte allo stesso tempo è stata la presenza di animali da fattoria come capre, pecore, tacchini, polli… unica nota negativa dello zoo la presenza di uno stand in cui si vedevano animali imbalsamati…. Qui preferisco mantenere il silenzio…
Chiudiamo la visita dello zoo con il Koala Encounter ovvero dove c’è la possibilità di fare la foto col Koala vicino vicino… i Koala sono davvero teneri!!
Dopo aver lasciato lo zoo riprendiamo il Ferry e ci dirigiamo verso Circolar Quay dove decidiamo di fare un giro x il quartiere storico di Syndey THE ROCKS
Sono molto stanco infatti nelle ultime 72 ore avrò dormito meno di 10 ore quindi è come se non dormissi da 2 giorni ( AIUTO!!!!) ,ma la stanchezza non ci ferma e notiamo la bellezza e lo stile di The Rocks un insieme di case in stile vittoriano, si decide di mangiare al ristorante giapponese dove mi ricredo sulla cucina nipponica .. è davvero buona!!
Ci danno le bacchette e nonostante abbia avuto la ragazza giapponese non ho mai imparato ad usarle e faccio la figura dell’impedito … la cameriera mi da le posate occidentali ed io mi pongo l’obbiettivo di imparare ad usare le bacchette prima di lasciare l’Australia
Alle 3.00 pm ritorno in Ostello dove a causa della stanchezza e dei Rough Air del jet leg, dormo fino alle 9.00 pm quando poi si esce per andare a fare un giro nei locali notturni di Kings’Cross
K.C. è il quartiere a luci rosse ed è considerato un po’ un quartieraccio ,ma vi assicuro che non è così!!!è un grande quartiere in cui tutte le culture australiane si incrociano interessante lo schermo gigante della Coca Cola dove sembra di essere a New York con la differenza che qui non ti accoltellano e non respiri gas di scarico ;) cosa si potrebbe volere di più dalla vita?? Ad ogni modo a King’s Cross fino a notte fonda c’è movimento comincio a credere che questo quartiere non dorma mai, ci sono tantissimi ostelli e backpackers quindi credo che la maggior parte delle persone che lo frequenta siano turisti!!Tra la tanta gente che vedo qui incontro una tale Caterine O’Brien un’artista da strada a cui chiedo di suonare O’Sole Mio e lei mi chiede di cantarla la mia voce fa pena quella sera ,ma non potevo rifiutare e cosi alla fine x’ è stata brava mi compro il suo CD per 20$, dopo incontro un tale anglo-australiano che dice che Pelè è meglio di Maradona ed io mi ci altero perché Pelè non ha mai giocato in Italia… saremo carenti in molte cose ,ma il Calcio nostro è il Calcio ITALY THEREE TIME WORLD CHAMPION, chiusa parentesi questo tale inglese vuole farci entare in un locale HARD io non amo questi locali sinceramente ,ma il tipo mi aveva tanto incuriosito che stavo per cedere fortuna che la mia amica Camilla mi ha fatto tornare in me e alla fine non siamo andati da nessuna parte. Alle 2.00 am vorremo andare a The Rocks per fare due foto all’Opera House by Night,ma la metro chiude a mezzanotte quindi torniamo a piedi verso l’ostello attraversiamo Hyde Park ed i Royal Botanic Garden di notte ( TRANUQILLISSIMI !!!! x gli amanti della grande mela COM’è CENTRAL PARK DI NOTTE?? ) e poi si ritorna all’ostello Camilla è stanca ed anche io non ho del tutto recuperato dal Jet Legquindi alle 3.30 am si va al letto e si dorme fino al mattino seguente

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