Sunday, December 10, 2006

L'America che mi piace
Il mio primo pensiero ogni mattina, è per i tanti ragazzi che ho incontrato nella mia vita,
ragazzacci americani, cioè occidentali come me
ragazzi orientali, Buddisti, Musulmani,Taoisti,miscredenti,Laici:
tutti poco disposti nel dividersi tra NOI e LORO.
Per questo, il nostro compito è quello di farci sentire creando progetti di vita in un contesto in cui prevale il risentimento verso la vita
ed opporci che il pregiudizio ed il fondamentalismo abbiano mano libera nella risposta americana
America, America,America... grande NEMICO anche per molti occidentali, ma...
crudeli umani combattuti tra rimorsi e titubanze bisogna fare chiarezza e allora lasciatemi dire che:
"Identificare l'America con il suo potere politico ed economico è il frutto più marcio dell'ideologismo", credete che sia un caso che tutte le cose che MENO hanno a che fare con questo imperialismo siano nate da un secolo a questa parte proprio in America...
E allora voglio dirvi cos'è l'america per me, che consideravo e considero George W. Bush UN CRETINO!
L'America non è la bandiera a stelle e strisce, ma è Tim Robins, Blade Runner e Apocalyps Now, star Wars, Charlie Brown e Spiderman,Toro seduto e Cavallo pazzo,i Los Angeles Lakers e gli Heat di Miami,il movimento hippie per la pace ed il popolo di Seattle,Martin Luther King e le battaglie per i diritti civili, la route 66 ed i coast to coast,il Grand Canyon e le cascate del Niagara,
i miscugli raziali e.... Pamela Andersonn
é il mondo della comunicazione e della relazione, è il ruolo prioritario delle donne,
è la libertà di scelta in un mondo dove questa viene continuamente negata
è la plurarità più assoluta, è la sperimentazione scientifica e tecnologica
è il rock, il jazz, il blues sono i libri che leggo
Pensateci bene che I nemici del fanatismo e del terrorismo non sono tanto Bush o le multinazionali: ma le donne, il sesso, il rock, il cinema, i diritti civili e religiosi, la libera comunicazione,la tolleranza e l’analisi; tutto ciò che è parte del NOSTRO modo di vivere, non degli americani…

2 comments:

Anonymous said...

che dire carmine, è un argomento un pò delicato in questo momento.
si sta associando un pò troppo la parola america alla guerra, a bush, allo sfruttamento.. ma credo che dopo quello che sta succedendo sia inevitabile.
quello che posso dire è che solo chi conosce davvero l'america può effettivamente scindere le cose.

l'america è tutt'altro...

un bacio,
chiara

Anonymous said...

si carmine, sarò a londra per capodanno.
qualche consiglio?!?!

un bacio